Febbre da cavallo è un film del 1976 diretto da Steno e interpretato da Gigi Proietti con Enrico Montesano, Catherine Spaak, Mario Carotenuto, Francesco De Rosa, Gigi Ballista e Adolfo Celi. Inizialmente ideato come prodotto di cassetta destinato a essere dimenticato rapidamente dopo il suo passaggio nelle sale cinematografiche, i molteplici passaggi televisivi lo hanno nel tempo rilanciato, fino a … Continua a leggere
Sebbene io sia appassionato di Febbre da cavallo, non é che abbia un gran interesse per le corse dei cavalli. Anzi, a dire il vero, non mi interessano per niente! Di conseguenza non ho mai scommesso ai cavalli, però ci sono altri tipi di giochi d’azzardo che mi attirano: le lotterie (Lotto, SuperEnalotto) e le slot machine. Ovviamente gioco solo di rado, però … Continua a leggere
E niente, quando perde ai cavalli Mandrake non…arma. E allora bisogna distrarre Gabriella sennò so cavoli amari. Anche qui la parlantina è da paura, i gesti notevoli, lo sguardo magnetico : sembra proprio convinto! “Che tajo”! Mandrake: Il momento è grave, no dico nella misura in cui il prezzo delle ova ha toccato vertici da capoggiro fagocitando l’inflazione secondo la … Continua a leggere
E dopo la figuraccia nello spot del whiskey, il mitico Mandrake vuol fare vedere che in realtà a recitare è capace, anche perché Felice incalza e i soldi servono. La parlantina, i gesti, lo sguardo minaccioso: un attore nato! Mandrake: Lei è in contravvenzione perché venendo dalla 4° zona centro e invertendo la marcia a U nel settore preferenziale BZA … Continua a leggere
Ricordo una volta quando ero in vacanza a Londra, verso la fine degli anni ’90. Era l’ultima giorno del corso gratuito di Inglese, e sapevamo che da lì a poco saremmo andati fuori a festeggiare e successivamente al pub. Stavo parlando col mio amico Italiano, quando uno studente venezuelano vicino a noi dice: “pronti a festeggiare?”, apre lo zaino e … Continua a leggere
Sono un grande appassionato di Febbre da Cavallo. Di mandrakate ce ne sono diverse nel film, ma “La Mandrakata” è stata poi usata come tagline del secondo film, quello del 2002.Ecco a me quel film non era piaciuto molto, mi dà la sensazione di essere uno di quei sequel/remake fatti secoli dopo l’originale nella speranza di capitalizzare il successo del primo … Continua a leggere